IL TERZO SETTORE E L’INFERMIERISTICA: CONFRONTI E LEGAMI – Hotel The Cross Roma, Via di S. Croce in Gerusalemme, 40, Roma 26 e 27 settembre “24

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Programma provvisorio. 

Tempi indicativi ARGOMENTI Relatori
9.30 Saluto delle autorità
 

 

 

 Tipologie e caratteristiche degli Enti di Terzo Settore, Enti del Terzo Settore costituiti in forma di associazione: focus sulle Organizzazioni di Volontariato, le responsabilità delle cariche sociali  

 
Pausa caffe
  Gestione della vita associativa e adempimenti di carattere amministrativo, la costituzione dell’associazione, la gestione delle modifiche statutarie e gli adeguamenti statutari  
  Linee Guida, Normativa e Gestione dei bilanci preventivi e consuntivi annuali  
  Gestione Iscrizione al RUNTS – Registro Unico Nazionale del Terzo Settore  
Pausa pranzo
  Il Sistema di Protezione Civile: Come funziona e cosa succede in caso di attivazione  
  La figura del volontario nel sistema di Protezione Civile  
  Il Volontariato Specialistico di Protezione Civile  
  Attivazioni di Protezione Civile e Benefici di Legge  
17.00 Fine lavori.  
II GIORNATA
9.30 Introduzione ai lavori  
   e Responsabilità dell’Infermiere sul territorio e nel proprio operato  
  Pausa caffe  
   Eticità e Codice Deontologico dell’Infermiere applicato al contesto professionale del volontariato  
 

 

  L’importanza del rigore comunicativo e del saper comunicare in contesti di attività  
Take home message
Pausa pranzo
  Le società scientifiche e la ricerca  
 

 

 Indicazioni per scrivere un articolo scientifico  
17.00 Test finale. Chiusura lavori.

Esaurito

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Obiettivi del corso:
• Promuovere la cultura di Protezione Civile
• Istruire il personale Infermieristico sulla giusta collaborazione con enti e istituzioni.
Finalità del progetto formativo:
 Fare acquisire competenze di base/aggiornamenti interna di: Sistema di protezione Civile, infermieristica in ambito di protezione Civile, attività presso le aree di emergenza con particolare riguardo agli aspetti legati alla multiculturalità.
 Migliorare le capacità relazionali e comunicative
 Migliorare le strategie di comunicazione tra enti e associazioni
Durata ed articolazione
Il corso si articola in una parte teorica della durata di 12 ore per 3 ediziomi
Per ciascuna edizione del corso è prevista una partecipazione massima di 40 discenti.
A chi si rivolge:
Il corso è indirizzato a:
• Infermieri soci CIVES
• Infermieri del Sistema Sanitario Nazionale, strutture Private e infermieri inoccupati liberi professionisti
Metodologia didattica
Gli aspetti che caratterizzano il metodo didattico sono la valorizzazione dell’impegno “attivo” dei partecipanti nel processo di apprendimento, il riferimento costante ad obiettivi educativi espressi in forma di “competenze e conoscenze da acquisire” e formulati in rapporto ai bisogni formativi dei partecipanti.
Le metodologie che si intendono utilizzare:
 Lezioni frontali
 Esercitazioni teoriche, pratiche e relative discussioni
 Lavori di gruppo
 Problem solving
 Analisi di caso Formazione d’aula 12 ore. Valutazione apprendimento
La valutazione dell’apprendimento sarà effettuata per ciascun modulo mediante somministrazione di un test a risposta multipla.

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