Chi siamo
CIVES è il Coordinamento Infermieri Volontari Emergenze Sanitarie. Costituita nel 1998 per volontà della allora Federazione Nazionale Collegi IPASVI, ora Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche FNOPI, CIVES è un’associazione di volontariato nazionale articolata su base provinciale formata esclusivamente da infermieri regolarmente iscritti agli Ordini provinciali OPI. Il progetto CIVES che si sviluppa nell’ambito delle attività di protezione civile ed emergenza sanitaria di massa in Italia e all’Estero.
Dal 2010 ha una propria Colonna Mobile Nazionale che di anno in anno si arricchisce di nuovi mezzi e attrezzature, che la rendono pienamente operativa, tant’è che dal 1 Agosto 2013 risulta iscritta, secondo i nuovi criteri, a pieno titolo nell’Elenco Nazionale della Protezione Civile, attivo per ottimizzare la disponibilita dei professionisti infermieri.
Dal documento preliminare di CIVES:
“Il mondo infermieristico, è da sempre per propria cultura, attento e sensibile al tema della solidarietà e dell’aiuto alle fasce deboli ed alle popolazioni vittime di disastri e calamità”.
FINALITÀ DI CIVES: l’idea che nasce con CIVES è quella di organizzare lo spirito di solidarietà dei professionisti costruendo un sistema di intervento volontario che sappia esaltare la competenza e le specializzazioni che gli infermieri sono in grado di esprimere. Nell’ottica di valorizzazione di tutte le professionalità infermieristiche, si può parlare di un intervento a tutto campo di professionisti volontari che possono garantire una presenza qualificata in tutti i settori della sanità.
RISORSE UMANE E PROFESSIONALI: possono iscriversi a CIVES tutti gli infermieri inseriti negli albi provinciali OPI. Chi lo desiderasse può chiedere di essere accreditato nell’elenco dei soci operativi, disponibili cioè ad essere mobilitati in caso di necessità alle attività di protezione civile in Italia e d all’estero. Ogni volontario ha la facoltà di dare la propria disponibilità in termini di luogo della missione (missioni provinciali, regionali, nazionali o internazionali), preavviso (partenza immediata oppure preavviso di 6 ore, 1 giorno, 1 settimana), durata della missione (missioni brevi da 1 a 7 giorni, missioni intermedie fino a 15 giorni a un mese, missioni lunghe oltre un mese). Nel caso in cui si risieda in una provincia in cui non è stato ancora attivato un provinciale CIVES è possibile associarsi a CIVES facendo riferimento alla Direzione Nazionale dell’associazione che si trova a Roma (Via Agostino Depretis 70, 00184 Roma (c/o FNOPI)). E’ importante che la professione infermieristica sia presente con tutte le proprie aree di competenza, questo perchè permette all’associazione di intervenire non solo nelle prime fasi dell’emergenza, ma anche successivamente, quando si rendono necessarie competenze diversa come: Emergenza e Terapia Intensiva Ospedaliera, Area Medica, Area Chirurgica, Area Pediatrica, Emodialisi, Ortopedia e Traumatologia, Area di salute mentale, Sanità pubblica ed assistenza territoriale.
RISORSE FINANZIARIE: è noto che le associazioni di volontariato traggono il loro sostentamento soprattutto dalla disponibilità dei soci e dal sostegno di coloro che, pur senza essere parte dell’associazione, ne condividono gli scopi e gli obiettivi. CIVES è una Associazione giovane, la cui sopravvivenza è garantita oggi dall’autotassazione degli infermieri iscritti. Autotassazione che da sola non è sufficiente ad attuare la formazione specifica, ad acquisire equipaggiamenti adeguati, ed attivare progetti assistenziali rivolti alle fasce deboli della popolazione. Per sostenere tutto questo è possibile per privati, società, altre associazioni, contribuire con erogazioni liberali in denaro o in natura, avvalendosi dei benefici concessi per le erogazioni a favore di O.N.L.U.S. (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale) in base all’art.13 del D.L. 4/12/97, n°460. CIVES propone anche progetti per finanziare le proprie attività agli enti preposti alle attività di protezione civile: DNPC, Regioni, Province e Comuni. Molti nuclei provinciali ricevono aiuto e finanziamenti anche dagli Ordini provinciali di riferimento.