GIORNATA INTERNAZIONALE DELL’INFERMIERE, LA LECTIO MAGISTRALIS DI EDOARDO MANZONI
GLI INFERMIERI, UNA FORZA PER CAMBIARE è lo slogan scelto per l’edizione 2015. Vi proponiamo il contributo dello storico e filosofo scritto in occasione del sessantesimo anniversario della costituzione dei Collegi Ipasvi.
Ogni infermiere, nella pratica quotidiana, prende molteplici decisioni che possono fare la differenza per quanto riguarda l’efficacia e l’efficienza dell’intero sistema. Gli infermieri, quindi, si trovano in una posizione centrale per ottenere il migliore equilibrio tra la qualità, l’accesso e i costi dell’assistenza. Pertanto è essenziale che, come priorità fondamentale, gli infermieri e coloro che prendono le decisioni definiscano meglio il contributo infermieristico per raggiungere un’assistenza efficace e più conveniente e stabiliscano le modalità per raggiungere l’equità, offrendo una copertura sanitaria universale per migliorare i livelli di salute in tutto il mondo.
Il tema scelto dall’International Council of Nurses (una Federazione di più di 130 Associazioni nazionali infermieristiche, che rappresentano più di 13 milioni di infermieri nel mondo) per la Giornata internazionale degli infermieri 2015 è: GLI INFERMIERI, UNA FORZA PER CAMBIARE. Lo slogan mostra il contributo che gli infermieri possono offrire raggiungendo fasce di popolazione, sia in aree urbane che rurali, che altri professionisti non riescono ad incontrare. In breve, la salute globale non può essere raggiunta senza il contributo pro attivo degli infermieri e la loro partecipazione in tutti i livelli del sistema sanitario e assistenziale.
Le celebrazioni del 2015 arrivano, in Italia, a pochi mesi dalla ricorrenza del sessantesimo anniversario della costituzione dei Collegi Ipasvi (legge n. 1049 del 29 ottobre 1954). Per quella occasione, lo storico e filosofo Edoardo Manzoni ha preparato una lectio magistralis che vi proponiamo in allegato (pdf). Un contributo autorevole e di grande profondità, che riesce a ripercorrere la storia dell’Infermieristica moderna in Italia, delienando al contempo il percorso futuro della professione, tra scienza e coscienza.
“Gli infermieri continuano ogni giorno a manifestare la loro assoluta fedeltà all’umano – scrive tra l’altro Manzoni – e lo fanno senza clamori e pregiudizi: solo coloro che muoiono tanto nelle alluvioni quanto nelle epidemie, a significare che prima dei propri interessi viene l’interesse dell’assistito”. Una professione necessaria e strettamente legata alle esigenze in continuo mutamento della società in cui viviamo. Celebrata il 12 maggio in tutto il mondo.
fonte: www.ipasvi.it