Terzo appuntamento con i Seminari CIVES “IL TERZO SETTORE E L’INFERMIERISTICA: CONFRONTI E LEGAMI”. Milano.
Si è conclusa da poco la terza e ultima tappa dei seminari CIVES “Il terzo settore e l’infermieristica: confronti e legami”, appuntamenti formativi, accreditati ECM, che hanno coinvolto il personale infermieristico di tutta Italia. Anche in questa occasione, i partecipanti hanno potuto approfondire diversi argomenti.
La prima giornata dei lavori ha visto la partecipazione di Giampaolo Sorrentino, funzionario del Dipartimento di Protezione Civile, che ha affrontato le tematiche relative al sistema di Protezione Civile e al volontariato organizzato. Insieme a lui era presente Tiziana Capuzzi, che ha trattato gli aspetti sanitari e illustrato i vari moduli operativi utilizzati durante le emergenze, offrendo una panoramica completa e pratica su come questi strumenti si integrano nelle attività di protezione civile.
Salvatore Micieli ha condotto una disamina sulle tipologie e sulle caratteristiche degli Enti di Terzo Settore, con particolare riferimento alle Organizzazioni di Volontariato e alle responsabilità delle cariche sociali. In questo contesto, è stato dedicato ampio spazio alla gestione della vita associativa e agli adempimenti giuridico-amministrativi relativi alla costituzione dell’associazione, alla gestione delle modifiche statutarie e alla gestione finanziaria.
La seconda giornata è stata dedicata a tematiche giuridiche e deontologiche. L’Avv. Barbara Pisa si è soffermata sulla responsabilità giuridica dell’infermiere nella conduzione del proprio operato. Aurelio Filippini ha parlato dell’etica infermieristica, approfondendo il Codice Deontologico dell’Infermiere applicato al contesto professionale del volontariato. Maurizio Fiorda, presidente, ha evidenziato l’importanza della comunicazione con il paziente come elemento centrale per la professione infermieristica.
Il pomeriggio della seconda giornata, condotto da Gabriele Caggianelli e Giovanni Cangelosi, è stato dedicato alla ricerca scientifica e al coinvolgimento dell’infermiere in questo settore. Sono stati illustrati gli studi già prodotti e presentati i progetti di ricerca in programma per il 2025, sottolineando il ruolo centrale dell’infermiere come promotore e contributore di nuove conoscenze. I due relatori si sono soffermati sulle pubblicazioni indicizzate, sui diversi motori di ricerca, sugli strumenti utili al reperimento delle fonti e sulle linee guida per la redazione di un articolo scientifico.
I lavori in aula sono stati animati da una grande partecipazione da parte dei discenti e da un proficuo dibattito tra docenti e partecipanti, favorendo spunti necessari per un miglioramento continuo.
In questi tre appuntamenti formativi sono stati coinvolti circa 150 volontari da nord a sud Italia. Gli incontri hanno rappresentato non solo un’occasione di crescita professionale per gli infermieri, ma anche un’opportunità per rafforzare il sistema di protezione civile, attraverso dibattiti, riflessioni e momenti di condivisione, mirati ad accrescere le competenze dei partecipanti e a garantire risposte sempre migliori alla popolazione in situazioni di emergenza.