Lo zaino di Emergenza
L’emergenza, per sua stessa definizione, è un evento improvviso di varia natura che, da un momento all’altro, potrebbe vedere come protagonista chiunque arrecando danni più o meno gravi a cose o persone.
Tuttavia, sebbene tali eventi siano imprevedibili, ciò che possiamo fare come cittadini è farci trovare pronti ad affrontare al meglio queste situazioni adottando comportamenti ed accorgimenti utili a ridurre i rischi e soprattutto la nostra esposizione ai vari fattori offensivi che potremmo trovarci a dover affrontare.
CIVES, da sempre protagonista in Italia nel mondo dell’Emergenza e della Protezione Civile, ha deciso di realizzare una semplice guida da portare sempre con sé al fine di sapere esattamente come preparare un vero e proprio “Zaino di Emergenza” da tenere sempre pronto per preparasi ad affrontare al meglio ad qualsiasi situazione.
Zaino di emergenza: perché averne uno?
Lo zaino di emergenza che allestiremo si baserà su un principio cardine ovvero quello di non farsi trovare mai impreparati. In caso di eventi sismici, alluvioni ed altro, la macchina dei Soccorsi verrà attivata immediatamente ma spesso e volentieri, prima che i soccorritori possano raggiungerci, ci sarà un lasso di tempo nel quale dovremo cavarcela da soli. Tendenzialmente, questo tempo di “auto soccorso” non è mai superiore alle 24 ore.
Nel nostro zaino, dunque, dovremo inserire tutto ciò che ci occorrerà per affrontare le prime 24 ore dall’inizio dell’emergenza. Il contenuto dello zaino che vi suggeriremo è un contenuto standard che potrà però essere integrato a seconda di alcuni fattori e tenendo soprattuto conto delle necessità inderogabili dei singoli cittadini come, ad esempio, una terapia farmacologica.
Che cosa devo inserire nel mio zaino?
Per quanto riguarda le così dette “dotazioni standard“, raccomandiamo di inserire all’interno di uno zaino di medie dimensioni i seguenti oggetti:
- 1x Torcia, possibilmente a pile, meglio se a dinamo o luce solare
- 1x Radio FM possibilmente a pile, meglio se a dinamo o luce solare
- QB Batterie di scorta
- Documenti importanti (è bene avere con sé una copia di uno o più dei propri documenti di identità e delle proprie informazioni mediche fondamentali come patologie, terapie in corso ecc.)
- Contatti di emergenza, possibilmente numeri di telefono di amici e parenti stretti
- Contanti in piccole somme
- Coltellino multiuso
- Chiavi di riserva della Casa
- Chiavi di riserva della Macchina
- Acqua in bottiglia (meglio se 1,5L)
- Piccoli pasti a lunga conservazione sigillati (come, ad esempio, barrette proteiche)
Inoltre il nostro zaino a seconda dell nostra preparazione potrà contenere dotazioni di Primo Soccorso come:
- Bende elastiche
- Garze Sterili
- Disinfettanti
- Laccio Emostatico
Per finire, sarà opportuno inserire le così dette dotazioni accessorie che comprendono, ad esempio:
- Medicine e farmaci “da banco”
- Medicine e terapie personali
- Powerbank
- Block-notes
- Accendini
- Sapone
- Tovaglioli e fazzoletti
- Assorbenti
- Pannolini
Quanti zaini dovrò preparare?
Sarebbe opportuno che per ogni membro della famiglia, indipendentemente dall’età, avesse a disposizione il proprio Zaino di Emergenza al fine di moltiplicare le provviste (e quindi la disponibilità di cibo e materiali) e soprattutto differenziarne i contenuti a seconda delle necessità dei singoli. In situazioni di emergenza, se ognuno avrà il proprio zaino, sarà più facile sapere dove cercare determinati effetti personali o dotazioni di emergenza.
Quali comportamenti dovrò adottare in caso dovessi abbandonare la mia abitazione per un’emergenza?
In caso di emergenza, sarà opportuno per prima cosa mantenere la calma al fine di analizzare correttamente e con lucidità ogni situazione ed ogni scelta che ci troveremo a dover prendere. Detto ciò, raccomandiamo di:
- Prendere con sé cellulare e caricabatterie
- Prendere accessori indispensabili (come ad esempio occhiali, lenti a contatto ecc)
- Prendere elettromedicali indispensabili (come ad esempio gli apparecchi acustici)
- Chiudere ACQUA e GAS, in caso di alluvione anche la CORRENTE ELETTRICA
I nostri consigli per un piano di Emergenza Familiare
Per prima cosa, occorre conoscere bene il proprio territorio e tutti i rischi che esso potrebbe portarci a dover affrontare. In secondo luogo, è importante conoscere la propria posizione e di conseguenza tutte le caratteristiche positive e negative di ciò che ci circonda. Sarebbe opportuno (e magari anche divertente) organizzare una piccola riunione familiare al fine di valutare tutti questi aspetti con grandi e piccini, realizzando un vero e proprio piano di emergenza familiare da attuare in caso di necessità. Sarà necessario individuare le criticità (mobili non fissati alla parete, oggetti pesanti sulle mensole, muri non portanti ecc.ecc.) e successivamente tutti i punti sicuri (pareti portanti, stanze sicure ecc.) per poi valutare le vie d’esodo più rapide e sicure per abbandonare l’abitazione in caso di necessità.
CIVES, per rendere questa importante attività di prevenzione ancora più semplice e soprattutto “Tascabile” ha realizzato un opuscolo da conservare e portare sempre con sé al fine da avere una vera e propria guida tascabile su cui fare riferimento in caso di emergenza.