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20/10 II Modulo – Maxiemergenza: come, dove, quando e cosa fa l’Infermiere CIVES

20/10 II Modulo – Maxiemergenza: come, dove, quando e cosa fa l’Infermiere CIVES

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In questa seconda giornata di Formazione sono trattati argomenti che stanno stimolando particolarmente l’interesse e la curiosità dei soci presenti, soprattutto perché sono stati affrontati i dettagli tecnici, organizzativi e il ruolo che coinvolgono gli Infermieri CIVES durante una emergenza.

La parte tecnica e logistica affrontata dal Relatore del Dipartimento di Protezione Civile (DPC), Valter Maciocci, punta l’attenzione sul concetto di SICUREZZA in tutte le sue accezioni, e sul ruolo del soccorritore durante la gestione di un emergenza. Maciocci sostiene che “la vita del soccorritore viene prima del soccorso, perché un soccorritore può salvare e salva più di una vita umana“. Sempre per quanto l’agire in sicurezza, per la sua e la sicurezza degli altri soccorritori, un soccorritore ha per legge dopo 12 ore di soccorso diritto a 12 ore di riposo, che poi di queste ne vengono fatte “solo” alcune sta al cuore e allo spirito con cuoi il soccorritore, sia esso CIVES o meno, opera come volontario.mento venuto fu

Tra la carne al fuoco di oggi, ci sono la “Carta dell’Aquila“, documento venuto fuori dopo il terremoto del 2009 a l’Aquila da una settimana di debriefing da parte di tutti gli enti coinvolti in quella emergenza, volontari e non, sulla base dell’esperienza fatta sul campo. Per quanto riguarda l’allestimento delle aree attendate (aree di prima accoglienza degli sfollati), gli organi dedicati dovranno prima valutare le criticità presenti, reali e potenziali, e il superamento delle stesse. Sono state presentate le aree e le strutture di accoglienza primaria e i servizi pubblici, dalle poste al bancomat, alle scuole, ecc.

L’accoglienza e l’assistenza alle persone, oltre ad essere tecnica e logistica, è e deve essere anche socio-saniataria. Quest’ultima è stata approfondita da T. Capuzzi, Infermiera del DPC, che ha presentato il PASS (Posto d’Assistenza Socio-Sanitaria), e la SVEI (Scheda di Valutazione delle Esigenze Immediate).

Oggi è intervenuto anche l’Infermiere CIVES Clemente Viscariello, che ha partecipato attivamente durante l’emergenza del terremoto del centro Italia nel 2016 prestando la sua attività di volontario al PASS di Porto Sant’Elpidio. Ha portato la sua testimonianza di questa esperienza e di quello che possiamo imparare per poter affrontare al meglio le emergenze che ci vedranno coinvolti in futuro come Infermieri CIVES.

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