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ONDATE DI CALORE, STOP AL NUMERO VERDE DEL MINISTERO
Il Ministero della Salute valutate le tendenze meteo elaborate dall’Aeronautica Militare per le prossime settimane e considerato che dopo una fase di caldo torrido (ondata di calore), durata circa dieci giorni, si è determinato un diffuso abbassamento delle temperature con il ristabilirsi di condizioni climatiche più fresche e gradevoli, e che l’ondata di calore appena passata potrebbe essere considerata l’ultima della stagione» ha deciso di sospendere dal 10 agosto il servizio telefonico di risposta rapida al cittadino sulle ondate di calore effettuato tramite il numero 1500. In caso di necessità, comunque, il ministero è pronto a riattivare il servizio nel giro di 24-36 ore.
Qualche dato sull’attività svolta.
Il servizio è stato attivato il 26 luglio 2013 ed è stato operativo tutti i giorni, compresi i festivi, dalle 8,00 del mattino alle 18,00 con dieci postazioni, utilizzando personale interno del ministero della Salute.
Durante l’attivazione del servizio sono giunte circa 320 telefonate al giorno, prevalentemente da donne (59%) che hanno chiamato per problematiche riguardanti sé stesse o familiari. La fascia di età più rappresentata è stata quella da 19 a 64 anni (62%), seguita dalla fascia 65-75 anni (21%) e dagli ultrasettantacinquenni (15%).
La maggior parte delle telefonate sono pervenute dalle Regioni italiane più coinvolte dall’aumento delle temperature, Sud (39%), Centro (35%), Nord (26%).
La richiesta principale rivolta dai cittadini agli operatori nei primi giorni di attività del servizio è stata quella di avere informazioni sui rischi per la salute correlati con le ondate di calore e su come prevenirli. Le patologie per le quali sono state utili consulenze telefoniche hanno problematiche connesse ad ansia e stati depressivi e del sistema cardiocircolatorio (iper/ipotensione, insufficienza cardiaca, pregresso ictus), malattie metaboliche (diabete di tipo II), broncopneumopatie.
Redazione
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